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4° Prova Campionato italiano 1:8 Buggy (Sacile)

Anche per quest’anno appuntamento conclusivo della stagione nazionale con la quarta prova del campionato italiano AMSCI.

Teatro dell’evento il miniautodromo ONGARORING, tirato a lucido per l’evento, tracciato angusto e ricco di insidie, tremendamente veloce, e molto molto bello nel suo insieme.

IL VENERDI (PROVE LIBERE)

Il venerdi parte con le prove libere, dove la macchina sembra andar bene fino alla 4° manche con tempi di tutto rilievo. In quinta manche però comincio a riscontrare una forte difficoltà di guida della macchina, che sembra improvvisamente imbizzarrita in apertura del gas. Nel contempo testavamo gomme e modifiche di setup, percui attribuisco la fonte dei miei mali ad un problema di setup, torniamo a quello della manche nel quale la macchina era più veloce e rimandiamo tutto al giorno successivo nelle qualifiche.

IL SABATO (QUALIFICHE)

Il meteo di sabato prevedeve temporali nel pomeriggio, pertanto il programma è stato concentrato e sono stati anticipati tutti gli orari. Partono le qualifiche ed ahimè nella prima manche mi accorgo subito che nonostante il cambio di setup il problema permane e la macchina risulta difficilissima da guidare facendomi commettere un mare di errori che mi relegano in 19esima posizione. Ancora modifico il setup indurendo clamorosamente il differenziale anteriore e cambio ancora una volta gomme per la seconda manche, che purtroppo mi vede costretto al ritiro per un problema meccanico durante il 3° giro di riscaldamento. Purtroppo i pochissimi giri fatti non mi lasciano intuire molto ma il problema non sembrava essere ancora risolto. Nella terza manche ancora una volta sono costretto a litigare per 5 minuti con la mia mp9 e di nuovo chiudo 19esimo. dopo la terza manche la gara viene interrotta per l’arrivo dell’ormai annunciato temporale, che dura diverse ore e costringe la direzione gara a sospendere le danze fino al giorno successivo. Ne approfitto quindi per ritirarmi e smontare tutta la macchina per trovare realmente la fonte dei miei problemi. Durante lo smontaggio complessivo mi accorgo di avere il telaio clamorosamente piegato e svirgolato, e capisco che quella era la causa della incredibile difficoltà di guida della mia macchina. Pertanto sostituisco il telaio e faccio un setup ancora nuovo, fatto sull’esperienza delle manche del venerdi mattina che erano state svolte su pista umida, è un rischio, ma non ho dati da analizzare avendo corso con una macchina con il telaio storto.

LA DOMENICA (ultima qualifica e fasi finali)

La domenica comincia con tutta un’altra faccia… Una volta sceso in pista mi accorgo subito che la musica è cambiata, e concludo al quarto posto l’ultima batteria centrando una ormai insperata semi diretta (15° posto). Decido le gomme per la semi ed affino ulteriormente il mio setup e sono pronto per i 20 minuti di semifinale, dove partirò dall’ottavo posto. Dopo una buona partenza comincia subito la lotta, La macchina era veloce e facile da guidare, e piano piano scalo fino alla seconda posizione, che mantengo fino ad un improvvisa rottura meccanica, non generata da incidenti, che mi lascia con un fortissimo amaro in bocca, dopo aver faticato per tutto il week end ed aver risolto finalmente i miei problemi, sono costretto al ritiro da questa gara, ed allo stop di tutte le ambizioni di classifica.