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Published on: Tegopinione

CAMPIONATO NAZIONALE AMSCI POSTICIPATO

A seguito delle previsioni meteo molto poco incoraggianti, con previsione di pioggia nei 3 giorni AMSCI ha emanato un comunicato:

Dispiaciuti ed amareggiati della situazione venutasi a creare dopo un lungo monitoraggio della stessa insieme ai gestori della pista,  in seguito all’acquazzone di oggi pomeriggio (ore 14:00) presso l’impianto ed atteso che le previsioni potessero variare, si è deciso di spostare la gara poichè vista la situazione di enorme difficoltà non si potrebbero garantire le misure di sicurezza previste dai vari DCPM Anti COVID-19 a cui siamo sottoposti. Nella giornata di domani sarà comunicata la nuova data che indicativamente dovrebbe essere l’8 Novembre. Per qualsiasi comunicazione vi ricordo che potete contattare la segreteria AMSCI

Il comunicato finale diverge rispetto a quello che traspariva dai commenti sui forum degli organizzatori.
Visto che l’argomento è caldo, ho sentito la necessità di esprimere anche la mia opionione, e lo faccio chiaramente come sempre attraverso il mio sito internet.

PREMESSA

Come già ho riportato in un mio stato Facebook non AVREI MAI voluto essere nei panni del direttivo AMSCI in queste ore, perchè PURTROPPO, in queste situazioni, non si riesce mai ad accontentare tutti. Ed altrettanto purtroppo, ognuno di coloro che si lamenta parla quasi sempre per proprio interesse personale. In questi casi invece il difficile è riuscire ad allontanarsi con la testa dalla scena, e cercare di guardare le cose da più “lontano”, cercare di analizzare tutti gli aspetti vedendoli da quanti più punti di vista possibili.
A parer mio in questi casi per noi piloti c’è solo da accettare le decisioni prese, senza polemizzare più di tanto, ricordiamoci sempre che ci resta la facoltà di decidere se partecipare o meno ad una manifestazione. Vediamo quindi di analizzare le motivazioni per le quali non fare la gara è stata una scelta giusta, e successivamente per quali motivazioni lo sarebbe stato invece farla…

Le conclusioni a seguito di queste riflessioni le lascio a VOI. Ognuno è libero di avere una propria idea. E come si sà, le idee possono essere totalmente divergenti l’una dall’altra e lo stesso meritare rispetto. Io dirò la mia personalissima idea, che può, come sempre non essere condivisa.

GIUSTO RIMANDARE LA GARA (perchè?)

  1. La gara con la pioggia sarebbe “PROBABILMENTE” stata più problematica, per la direzione gara, per i piloti, per i meccanici, e per i recuperi.
  2. La gara con la pioggia avrebbe magari potuto portare ad un risultato non veritiero perchè con l’acqua i problemi meccanici sono più frequenti, e non ci sarebbe magari stata giustizia nel risultato finale.
  3. La gara con la pioggia avrebbe potuto portare alla riduzioni delle fasi di gara, alla possibile chiusura della gara anticipata, ed alla possibile soluzione di assegnare un titolo italiano con magari solo 3 manche di qualifica svolte.
  4. La gara con la pioggia avrebbe potuto portare una sensibile riduzione dei presenti in pista in quanto molti viste le previsioni non sarebbero partiti da casa per correre
  5. La gara con la pioggia avrebbe portato ad un dispendio di denaro per i team che avrebbero dovuto pagare (forse) pranzi, cene, notti in hotel per poi non riuscire a correre in tutti e 3 i giorni previsti.
  6. La gara con la pioggia avrebbe condizionato chi sull’acqua non ha praticamente MAI corso, e quindi non ha idea di come ci si possa preparare ad un evento da svolgere prevalentemente sotto l’acqua.
  7. La gara con la pioggia avrebbe portato a spese maggiori i piloti perchè sicuramente c’è il rischio di rovinare più materiale rispetto ad una gara con l’asciutto se non si prendono le giuste precauzioni.

SBAGLIATO RIMANDARE LA GARA (perchè?)

  1. Si crea un precedente, faccio gare titolate dal 2002, e personalmente non ho ricordanza che sia mai successo un rinvio di una gara titolata prima di essere in pista. Probabilmente da ora in avanti quando le previsioni del tempo saranno negative TUTTI pretenderanno lo spostamento di una gara NAZIONALE riportando alla memoria il caso in questione.
  2. Si va contro al regolamento nazionale scritto dalla stessa federazione dove è chiaramente esplicato che le gare vengono svolte in qualunque condizione atmosferica
  3. Non c’è nessuna forma di rispetto per coloro che hanno prenotato AEREI, NAVI, pernottamenti già pagati con caparre, o addirittura in toto… Che difficilmente riavranno un rimborso
  4. Non si tiene conto di chi magari lavora dipendente e si era tenuto i giorni di ferie appositamente per fare questa gara, non potendo riprendere magari le ferie per tornare a fare il campionato nella data in cui verrà ripetuta
  5. Non si da occasione ai piloti di poter fare esperienza in condizioni di questo tipo, che magari potrà tornare ESTREMAMENTE utile in caso di gare di campionato europeo e/o mondiale dove realmente si corre con qualsiasi condizione atmosferica.
  6. Bisogna tenere presente che questo non è un trofeo, o una garetta fra amici, ma si assegna un titolo nazionale amsci. ed IN PASSATO, anche quando le presenze erano nettamente superiori e le cose andavano decisamente meglio Si è SEMPRE CORSO con qualunque condizione atmosferica, addirittura in alcuni casi SENZA neanche ridurre le fasi (ESEMPIO C.ITALIANO 2007 monsummano) dove sono state svolte le fasi di gara interamente sotto l’acqua e la finale F1 è stata di 45 minuti come da regolamento… Ma potrei citare decine di altri casi. Ci sono stati altri esempi di gare assegnate dopo le qualifiche, ed altri esempi di gare internazionali a non finire.
    Quindi quando si parla di gara titolata non bisogna erroneamente comportarsi come si sarebbe fatto in un trofeo. O in una gara libera.
  7. Bisogna poter prevedere, visto che non siamo in estate, ma la gara verrà probabilmente posticipata ai primi di novembre, che potremmo trovarci nella stessa esatta situazione, (addirittura con più probabilità rispetto ad ora).
    Quindi mi domando, nell’ipotesi che nella nuova data sia di nuovo prevista acqua per 3 giorni? Qual’è la cosa giusta a quel punto? Cosa farà chi ha già rimesso caparre di hotel la prima volta, voli prenotati, navi, traghetti, preso ferie a lavoro ecc ecc…

CONCLUSIONI

Come ripeto lascio a Voi tutti farvi una idea sulla base della mia analisi… Per quanto mi riguarda, se volete sapere la mia idea, è purtroppo ancorata al passato… Nei regolamenti il BUON SENSO non deve essere preso in considerazione, altrimenti (giusto per fare un esempio) non può essere buon senso tenere in gara una persona che ha 125,2 di serbatoio? quegli 0,2cc di benzina in più non hanno sicuramente condizionato il risultato ottenuto… Però se c’è una regola, ed è netta va rispettata, pertanto la mia opinione NONOSTANTE ACCETTI PIENAMENTE LE DECISIONI PRESE DAL DIRETTIVO è quella che bisognava (come da decenni è sempre stato fatto) presentarsi in pista, preparati per una gara bagnata e correre quanto più possibile, per portare la gara a termine, chi non si sentiva pronto per affrontare una gara sotto l’acqua aveva sempre la facoltà di rimanere a casa. Ma sicuramente chi aveva prenotato tutto, e pagato, avrebbe potuto fare un bilancio di quello a cui sarebbe dovuto andare ad affrontare e prendere una decisione in autonomia.
Come ripeto ancora una volta, questa è la MIA opinione, e non potrà essere condivisa da tutti, ognuno è giusto che abbia le proprie opinioni ed io sono il primo che rispetta quelle di tutti!