FREESTYLE MOTO QUAD & RC-BUGGY …

Sono passati circa 4 mesi dallo show Automodello RC VS Moto da freestyle del Kyosho international meeting 2017. In quella occasione dopo la finale il grande Max Bianconcini si è esibito con la sua KTM, in una sfida contro la mia Kyosho mp9 nel territorio naturale degli automodelli Buggy in scala 1:8, fu uno spettacolo di grande successo, Ma adesso, 4 mesi dopo il primo atto, le parti si sono invertite… Ed io e la mia kyosho mp9 ci siamo ritrovati nel rettilineo di rincorsa di una rampa da freestyle per moto1:1 con Bianconcini ed i migliori freestyle riders del team DABOOT davanti al favoloso pubblico di Firenze, che assisteva all’evento…

DOMENICA MATTINA – PROVE LIBERE ma soprattutto *** MOTOTERAPIA ***

Bene, proverò a descrivere cos’è la mototerapia, ma penso che indipendentemente dalle lettere, dalle parole, dalle frasi che userò non riuscirò MAI a descrivere in pieno questo favoloso progetto nato da una idea di VANNI ODDERA che il team DABOOT porta avanti da diversi anni, penso che nessuno possa riuscire a descrivere gli sguardi e le emozioni ed il calore che si vivono anche solo guardando i “pazienti” della mototerapia, pertanto penso sia totalmente impossibile da descrivere quello che essi provano.
Mototerapia è il tentativo di regalare un po’ di gioia, di svago e di smuovere le emozioni dei ragazzi meno fortunati di noi, mototerapia è invitare i ragazzi e far trascorrere loro una giornata sotto le rampe del freestyle motocross con il cuore che pompa emozioni, per poi salire in sella e farsi un giro diventando loro stessi protagonisti. perchè molte volte può sembrare strano, ma una terapia non è fatta solo di farmaci e medicine…. L’iniziativa ha preso molto campo ed è diventata famosa a tal punto che le IENE hanno fatto un servizio apposito parlando dell’idea di Oddera!
Godetevelo!

Oltre alla mototerapia ci sono state anche le prove libere, che io ho saltato a causa della pioggia… Pertanto ho ottenuto il permesso per provare la rampa mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo del pomeriggio.

DOMENICA POMERIGGIO spettacolo FREESTYLE!!!

Come già anticipato mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo ho avuto occasione di provare ad “assaggiare” la ripidissima rampa di lancio dei Freestylers e tentare di atterrare sul “landing” daboot… Bene, dalle foto e dai video degli spettacoli freestyle che avevo visionato sembrava tutta un’altra cosa rispetto a quando mi ci sono trovato sotto… In realtà la distanza fra il lancio ed il landing misura 23 metri e sono veramente tanti! razionalmente penso immediatamente al rapporto con la scala 1:8 del mio automodello, penso infatti che 1 centimetro rapportato al mio automodello valgono 8 nella scala 1:1, pertanto moltiplico i 23 metri per 8, ed ottengo…………………..

Bene… può un qualunque mezzo in scala 1:1 saltare 184 metri? (quasi la lunghezza di 2 campi da calcio messi insieme?) la risposta è semplice…. NO…
Stavo per desistere, il pubblico stava già cominciando a prendere posto negli spazi adibiti, ma alla fine, incitato dai freestylers metto in moto e cerco di carburare in modo impeccabile il mio OS per ottenere la massima potenza, provo almeno 10 volte ad arrivare in cima alla rampa a tutta velocità, ma l’istinto e la razionalità mi portano a frenare e tornare indietro, fin quando ad un certo punto prendo nuovamente la rincorsa, ed invece di frenare tengo giu il gas fino alla fine della rampa….

la macchina decolla a più di 10mt di altezza, cerco di tenerla più “piatta” e “diritta” possibile ed il cuore si ferma per un attimo, poi comincia a scendere fino a sparire dalla mia visuale dietro la rampa di salita…. e pochi attimi dopo sento un boato e gli applausi dei ragazzi e del pubblico presente che aspettava l’inizio dello spettacolo…

Incredibilmente avevo chiuso il mio salto sul landing e la macchina era atterrata sana e salva sulle 4 ruote…

Ho solo il tempo di provare ancora una volta e chiudo nuovamente il salto, poi però non c’è più tempo, lo spettacolo stà per cominciare, tutti i freestylers si radunano ed il “president” Alvaro Dal Farra dà le istruzioni a tutti i riders uno dopo l’altro ed alla fine si gira verso di me e mi dice:
“tu farai il salto di chiusura di tutto lo spettacolo!
Alla fine dello spettacolo ti farò un cenno, salirai sul landing con il modello in moto, la speaker ti presenterà, e successivamente scenderai e ti posizionerai dietro la rampa, al momento opportuno salterai e chiuderai lo show!”
Che dire, ho fatto centinaia di gare di automodelli, e mi ritengo una persona abbastanza portata a gestire le emozioni, ma in questo caso è stata una cosa indescrivibile, forse perchè inaspettata, forse perchè avevo provato solo due volte il salto e non sapevo se fossi stato in grado di ripetermi davanti a così tante persone, non so… Ad ogni modo lo show è stato favoloso, ed il mio salto di chiusura è andato nel migliore dei modi nonostante il vento e la giornata si è conclusa in modo fantastico!

Ora sappiamo che anche un buggy 1:8 può saltare i 23 metri di lunghezza esattamente come una moto da freestyle!!!

Esperienza fantastica e tanti professionisti al top conosciuti in questa occasione
un grazie a tutto il team Daboot presente, Vanni Pinin Oddera, Massimo Bianconcini, Jannik Anzola, James Trincucci e Luca Bertola ed al grande “president” Alvaro Dal Farra!