Giunti quasi alla fine di questa stagione agonistica 2016 c’è in programma il primo Net Racing challenge. Ad inizio settimana il meteo non lasciava quasi nessuna speranza per lo svolgimento della gara, ma successivamente verso metà settimana il maltempo sembrava essere previsto solo per la giornata di venerdi. E così è stato, il probelma più grande è stato che la pioggia del venerdi è stata veramente copiosa ed intensa tanto da lasciare pochissime speranze per il normale svolgimento della gara. In questa situazione l’organizzazione ha svolto un lavoro veramente impagabile, rimboccandosi le maniche e mettendo a posto la situazione incredibilmente, perdendo solo la mattinata di prove del sabato.
LA PISTA Palazzolo RC Track
La pista che ha ospitato l’evento è “Palazzolo RC Track” di Incisa Valdarno, in provincia di Firenze. Sono molto affezionato ai ragazzi della pista, sono tutti miei amici ed ho condiviso con loro tanto tempo per questo motivo li ho anche aiutati nel disegnare il nuovo tracciato che ha un layout a parer mio molto impegnativo con uno sviluppo di circa 400 metri e come tempo record sul giro prima di questa gara di circa 41 secondi netti, mentre in questa gara sono riuscito ad abbattere il muro dei 40 secondi facendo segnare un buon 39.5, la pista è un po’ diversa dagli standard, ha un ritmo molto movimentato accomunabile allo stile americano specie nella parte sinistra del circuito, caratterizzata da curve sopraelevate e una serie doppio-singolo-singolo in cui prendere le misure risulta fondamentale. Nella parte destra, invece, i punti più impegnativi sono un tornante in contropendenza ed una chicane molto veloce da tagliare a carburatore totalmente aperto. Anche nomi importanti presenti all’evento come Floris, Ruggeri, Bucarelli e Fabianelli sono rimasti piacevolmente colpiti dal layout ed hanno tutti apprezzato il tracciato.
IL SABATO DI PROVE
Come già anticipato non avevo previsto che realmente la pista potesse essere agibile già dal primo pomeriggio, pertanto avevo organizzato la giornata per essere là intorno alle 16.00, e così mi sono presentato in pista per effettuare qualche serbatoio di test intorno alle 15.40, e con mio immenso stupore la pista era gremita di persone e si trovava in ottime condizioni, purtroppo però il tempo per girare risultava essere poco, in quanto alle 17,00 il sole sarebbe calato ponendo fine alla giornata di test. Riesco quindi a fare solo 5 pieni divisi in 2 trance, cerco per quanto possibile di mettere a posto il modello e di scegliere la gomma giusta prima di dover di nuovo mettere tutto a posto per la giornata successiva. La macchina era comunque abbastanza veloce ed una volta tornato a casa ho cercato di adattare il setup con le informazioni che ero riuscito a carpire nei pochi serbatoi fatti il sabato.
QUALIFICHE
Domenica mattina era in programma 1 ora di prove libere alla quale ho scelto di non parteicpare, l’esperienza mi insegna che in questi casi si trova sempre molto traffico, non si riesce mai ad avere un buon passo ed il rischio di fare danni alla macchina con qualche scontro fortuito è molto alto, pertanto sono sceso in pista direttamente per la prima qualifica, dove chiudo 8 giri in 5.27 con un errore da 4 secondi, best lap 39,5 ed un passo di gara realmente buono che mi consente di staccare la prima TQ di giornata. Nella seconda ed ultima qualifica con la pista un filo più asciutta riesco a migliorare la qualifica di 1 secondo chiudendo 8 giri in 5:26, best lap 39,90 ed ancora una volta un buon passo di gara. con 2 TQ su 2 qualifiche ottengo la pole position generale e partirò davanti per la finalissima.
Qualche giro di pista durante le qualifiche
LA FINALE
La finale per me ha avuto diverse incognite, ero costretto ad effettuare una strategia box penalizzante dovendo effettuare un pit stop in più rispetto ai miei diretti concorrenti, inoltre non avendo avuto possiblità di testare il tracciato per delle prove ci trovavamo nella possibilità di trovare una pista completamente diversa rispetto all’ultima qualifica della mattina. Infatti con il progressivo asciugarsi della pista la macchina ha perso sterzo ed i tempi sul giro si sono alzati di quasi un secondo e mezzo. Per condire tutto questo durante il primo giro ho pensato bene di commettere ben due errori, che mi hanno costretto ad una rimonta dalla 6° posizione.
Intorno all’8 minuto di gara sono riuscito a colmare il gap con Bucarelli che occupava stabilmente la prima posizione, riesco a passare in testa intorno al 9° minuto di gara ed a recuperare il pieno già dal secondo pitstop, dopo il secondo rifornimento ho tirato ancora per un’altro stint per accumulare più gap possibile per poi allentare un filo negli ultimi 2 pitstop ed andare a chiudere in prima posizione siglando anche il best lap della finale. Che dire, sono contento della prestazione, ma potendo provare la pista magari avrei optato per qualche piccola modifica per guadagnare sterzo, ed un po’ di grip sull’anteriore, in quanto in finale la macchina tendeva a sottosterzare paurosamente, questo mi impediva di aggredire le curve e di conseguenza ad essere più lento che in qualifica. Tutti hanno più o meno lamentato lo stesso problema durante la fase finale, ma io sono quello che a livello di tempi sul giro ci ha rimesso maggiormente.
I giri conclusivi del Net racing Challege con fuochi d’artificio finali!
CONCLUSIONI
Le conclusioni non possono essere altro che positive, non posso non complimentarmi con i miei avversari, che hanno reso la gara avvincente e coinvolgente, con i ragazzi di Palazzolo per l’impegno e la dedizione che hanno messo nel cercare di svolgere tutto al meglio ed ovviamente allo staff di NET Racing per l’organizzazione davvero di impatto, che ha messo un bel sorriso sulle labbra a tutti coloro che hanno partecipato a questo evento. La forza d’animo e la passione verso questo hobby-sport ha portato a credere fino in fondo alla riuscita di questa manifestazione, anche se probabilmente e razionalmente gettare la spugna di fronte al forte maltempo del venerdi sarebbe stata la scelta più facile…
Great JOB GUYS!
In conclusione è doveroso un ringraziamento speciale a Giampiero Taddei per l’aiuto durante tutta la gara.
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