Skip links
Published on: Ultimi Risultati

TROFEO B-RACING Nitropark Pietrasanta

Dal 9 settembre dopo esattamente 5 mesi di inattività causa ristrutturazione casa riesco finalmente a tornare in gara! In piena fase di test della nuova KYOSHO Mp10 Decido di ripartire con le gare da un trofeo a livello regionale, organizzato nella pista Nitropark Pietrasanta.
Massiccia presenza di iscritti (circa 80) la gara per me è prevalentemente un test della nuova macchina in condizioni di gara, e serve a togliere un po’ di ruggine dalle dita.

SABATO (prove libere)

Sabato il meteo è stato favoloso ed ho provato sull’asciutto/polveroso, quindi ho potuto provare molto bene, e diverse soluzioni, siamo partiti con il setup base che ho sviluppato in questi pochissimi test con la nuova piattaforma di casa KYOSHO ed i tempi erano già buoni, decidiamo quindi di provare ad indurire leggermente i differenziali per vedere come si comporta la macchina, e passiamo da 7000 7000 3000 a 10000 10000 4000. I tempi scendono notevolmente, sale però un po’ la difficoltà di guida della macchina, il passo è ancora buono e quindi abbiamo deciso di lasciarli così. Proviamo quindi ad abbassare i link del recupero del camber posteriore di un foro sul barilotto ed un foro sulla piastra, portando quindi tutto in posizione più bassa.
Con questa configurazione i tempi sembrano non venire più fuori e la macchina ha una rotazione in curva strana e poco prevedibile, pertanto decidiamo di tornare su di un foro sulla piastra ammortizzatori e lasciamo il foro più basso nel barilotto. Scesi in pista con questa configurazione ci sembra di gran lunga la migliore per il tortuoso tracciato del nitropark e quindi ci concentriamo sugli ammortizzatori provando varie configurazioni di piattello e di membrana, Proviamo gli emulsione, i piattelli 8×1,2 ed 8×1,3 tapered e piattelli 8×1,2 ant ed 8×1,3 post, ma la migliore configurazione per la mia guida e la conformazione del tracciato era 8×1,3 sia all’anteriore che al posteriore con olio 600 400 e ammortizzatori classici con membrana (IF346-03). Decisa la base del setup ci concentriamo sulle gomme che ancora non avevamo mai cambiato, Proviamo rispettivamente: Miami, Amazzonia e Bangkok. Tutto in mescola Supersoft viste le temperature, ed il cronometro ci dice che le migliori sono le Bangkok. A fine serata proviamo anche l’alettone forato nella parte alta come “moda comanda” e notiamo che la macchina guadagna un mare di sterzo, e velocità sul rettilineo, ma in quella situazione ci penalizzava un filo quindi decidiamo di partire il giorno successivo con l’alettone MP10 standard montato senza nolder. Negli ultimi “stint” la macchina risultava davvero performante, a pista libera giravamo praticamente tutti i giri fra il 35.8 ed l 36,4 costantemente. 

DOMENICA (gara)

La domenica il meteo non è clemente, la pioggia del sabato notte ci fà trovare una pista totalmente cambiata ed umida. Decidiamo di non fare i 10 minuti di prove libere per non compromettere la macchina sulla pista fangosa ed evitare problemi durante la gara. Partiamo direttamente in prima batteria con il setup del giorno precedente. La macchina però pecca di sterzo, e non è intuititiva nella guida, faccio molta fatica a trovare la corda nelle curve che immettono nelle 2 “S” veloci caratteristiche della pista NITROPARK. E quindi sono sensibilmente più lenti del giorno precedente nonostante sia sempre il più veloce in pista. Chiudo ugualmente in TQ il primo round. Non conosco ancora a  dovere la macchina per capire dove sia il problema pertanto vado a tentativi, decido (vedendo alcuni miei compagni di squadra di cambiare le gomme per la seconda heat passando da Bangkok SS a Miami SS. La scelta però non riulta felice, ho una macchina che gira molto di più rispetto alla prima manche ma ahimè “punta anche molto di più”. Al secondo giro trovo una coppia di auto incastrate dopo un salto e le centro. Perdendo diverso tempo, nella foga di recuperare il tempo perduto commetto altri 2 errori (tutti per puntate “strane” della macchina nelle curve più veloci. Oltre tutto all’ultimo giro tampono un altro pilota. E per etica sportiva sono costretto a fermarmi ed attendere che il recupero lo rimetta in pista. Pertanto chiudo malissimo la batteria.
Nell’ultima manche decido di lasciare ancora le Miami modificando l’altezza della macchina per evitare puntate strane, ma la macchina non è sicura ed il traffico in pista non mi permette di chiudere la manche in TQ. Finisco a pari punti con il primo, ed a causa della seconda e travagliata manche partirò con il numero 2 in finale.

FINALE

Nello svolgimento delle altre finali, il meteo decide di non essere clemente ancora una volta, comincia a piovere. pertanto capiamo che dobbiamo assolutamente operare dei cambiamenti nel setup per rendere la macchina più performante in vista della finale. ammorbidiamo gli ammortizzatori portandoli a 550ant 350post e rifacciamo i differenziali, cambiamo le molle mettendo 4 azzurre ant e post, al posto delle “purple” ed “orange” che avevamo, modifichiamo le altezze portandole a 26-30 per evitare che la macchina si abbassi troppo con il fango. Montiamo l’alettone con i fori per avere più sterzo nel misto, e montiamo i raschiafango posteriori. Durante la nostra finale è il momento peggiore della giornata, la pioggia è costante ed abbastanza forte. Ma già nei 3 minuti alla partenza la macchina sembra molto migliorata.
La partenza è abbastanza buona, rimaniamo in seconda posizione senza prendere troppi rischi fino alla prima occasione dove possiamo superare senza troppi rischi e poi rimaniamo in testa fino al pieno. Ho deciso di fare una strategia rifornimento sicura a 6,30 visto il fango e le condizioni della pista. Quindi nel primo pieno passiamo in terza posizione per 2 giri fin quando gli altri non rientrano. Poi manteniamo la prima posizione fino a fine gara. Facendo segnare anche il giro più veloce.

Vinciamo la gara, ma l’unico rammarico è quello di non aver potuto provare in gara sull’asciutto
Complimenti a tutti i ragazzi del Nitropark, a Francesco Pieroni, ed al suo staff per come hanno gestito la situazione.
In ultimo oltre che dal vivo anche qua voglio fare i complimenti anche a Alessio Mordini un ragazzo veramente in gamba che fà solo gare a livello regionale, se venisse al c.i. avremmo sicuramente un protagonista in più in F1… Continua così! Un bravo và d’obbligo anche a Samuele Lenzi che completa il podio! (sempre presente!!!)
UN IMMENSO GRAZIE a Gianmarco che mi ha aiutato durante tutta la gara ed a Lorenzo sempre presente.
Ed ovviamente un grazie speciale va ai miei sponsor che continuano a credere in me anche dopo un periodo così lungo di “latitanza”
KYOSHO – HOTRACE – ENERGY FUEL – HUDY –  CASTLE – FTTECH – RIDEANDROLL – MAXAIRBRUSH – DREAMSTICKER – EFRA TOOLS