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TROFEO PG-RACING Le Pescine Off-Road (Rosignano Solvay)

Giunti al secondo appuntamento dell’anno ci ritroviamo al trofeo PG-Racing, organizzato nel miniautodromo “Le Pescine OFFROAD” a Rosignano Solvay, tracciato totalmente rinnovato per l’occasione, che sarà anche teatro della prima prova di campionato italiano AMSCI nel mese di Aprile.

LA PISTA

Rosignano era già rinomata per essere una pista molto tecnica, Il nuovo tracciato lo è molto di più, e riserva numerose insidie per chi non lo conosce a fondo. Il tracciato è molto stretto e ritmato, e impone un’altissima concentrazione di guida per girare forte senza sbalgliare, ottimo numero di salti, tutti molto impegnativi. Di seguito un video di dei primi giri liberi effettuati qualche week end fà mentre facevo pratica con il tracciato.

IL SABATO – PROVE LIBERE

La gara si preannuncia molto interessante in quanto visto che il tracciato sarà lo stesso della prima prova di campionato italiano si sono iscritti diversi Top drivers di livello nazionale, sfruttando l’occasione di provare la pista, ed anche il campione europeo A in carica Elliot Boots. Natale, Tortorici, Zanchettin Ruggeri e Floris erano solo alcuni dei piloti italiani presenti già dal sabato per familiarizzare con il nuovo tracciato in vista della gara di domenica.

Per quanto mi riguarda avevo già effettuato dei test su questo tracciato, anche se ad essere onesti la pista, a causa della settimana molto piovosa, era diversa ed abbiamo trovato un fondo un po’ diverso rispetto a quello dei test. Il nostro setup è ugualmente veloce e riserviamo quindi la giornata di sabato per dei test approfonditi sulle gomme.

LA DOMENICA – QUALIFICHE E FINALI

La domenica mattina molto presto partono le qualifiche, verranno effettuate 3 manche delle quali si terranno buone le migliori 2 scartandone una.
Durante la prima qualifica a causa di 2 errori da recupero chiudiamo al terzo posto;  nella seconda manche solo una piccola imperfezione all’ultimo giro ma chiudiamo ugualmente secondi dietro ad Elliot Boots, quindi con un secondo posto ed un terzo posto ci giochiamo la TQ nell’ultima batteria. L’ultima manche di qualifica parte bene, e restiamo comodamente in seconda posizione fino al penultimo giro, dove commetto un errore da 3 secondi e precipito in terza posizione. Con un secondo posto e 2 terzi posti finisco quarto in qualifica.

FINALE

Decidiamo per la finale della durata di 45 minuti di partire con delle piccole modifiche a livello di setup,: allunghiamo il tirante posteriore per dare meno recupero di camber, ed ottimizzare le altezze a 27 per l’anteriore e 29 per il posteriore. Durante le prove libere dei finalisti testiamo anche le Cityblock supersoft, che sembrano essere la soluzione migliore e più veloce, ma prima del via della finale decidiamo di continuare con le grid iron che, anche se più lente, ci davano la sicurezza di conoscerle in quanto utilizzate per tutta la gara.

La partenza della finale è buona ma uno scatto di una macchina nelle retrovie mi costringe a cedere una posizione lasciando un po’ di strada al gruppo di testa. Riesco a riagganciarmi al gruppetto dopo circa 5 minuti ma commetto un errore e perdo ancora terreno; verso il 9° minuto di gara Zanchettin, che era avanti a me di 5 secondi, ha un problema tecnico che gli costa 1 sosta lunga ai box e recupero la terza posizione. Cerco di tirare il più possibile per colmare il gap che mi separa dal secondo ma commetto ancora 3 errori, e perdo contatto con il secondo. Decido a quel punto di cominciare ad amministrare il più possibile guardandomi solo le spalle. La gara scorre senza problemi fino al 26esimo minuto, quando Tortorici ha un problema tecnico e si ritira, permettendomi di guadagnare la seconda posizione che non mollerò più fino al termine della gara. Chiudiamo quindi con una splendida doppietta Kyosho!